PORTO IMMOBILIARE, L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO E RINNOVA LE CARICHE
Livorno – La Porto Immobiliare srl approva il bilancio, rinnova le cariche e riparte con i progetti.
La società – partecipata interamente da enti pubblici quali l’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale e la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno – si è infatti riunita in assemblea dei soci il 24 giugno 2020, dopo che l’emergenza epidemiologica aveva imposto uno stop anche alle assemblee societarie.
La Società, nata in seguito alla scissione di Porto di Livorno 2000, ha sede a Livorno in Piazzale dei Marmi ed è proprietaria di un’area portuale di circa 27.000 metri quadrati.
Dal gennaio del 2011 la Società svolge esclusivamente l’attività di locazione di beni immobili facenti parte di un compendio immobiliare ubicato a Livorno e composto dal Terminal Crociere, dalla Palazzina degli Uffici e dall’ex Silos Granari; suddetti edifici sono appartenenti ad un’area che è compresa tra la Calata Sgarallino, la Calata Punto Franco e la Fortezza Vecchia. L’organo amministrativo è costituito dall’amministratore unico, nominato con delibera assembleare.
A questo proposito, la scorsa settimana, più precisamente in data 24 giugno, si è tenuta l’assemblea dei soci della Società con il fine di discutere una serie di ordini del giorno tra cui la presentazione e l’approvazione del bilancio al 31/12/2019 e la successiva deliberazione in merito alla destinazione dell’utile di esercizio. Sempre nel corso della stessa assemblea dei soci era prevista la nomina dell’Amministratore Unico della Società. Dall’assemblea in questione è emerso che il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2019 evidenzia un utile netto di €358.761. Hanno contribuito alla formazione del bilancio: il valore di produzione, rappresentato da ricavi derivanti da fitti attivi dei beni immobili strumentali, sopravvenienze attive sentenze legali ed oneri diversi ri-addebitati. Il bilancio, redatto in modo conforme alle disposizioni del Codice Civile, si compone di uno stato patrimoniale, di un conto economico e della nota integrativa. Merita una segnalazione aggiuntiva il fatto che durante l’esercizio in esame l’attività si sia svolta regolarmente al punto che non si sono verificati fatti che abbiano modificato in modo significativo l’andamento gestionale. Le uniche criticità fanno riferimento alla situazione di emergenza sanitaria che, da inizio anno in poi, ha colpito tutto il pianeta. Suddette criticità potrebbero avere effetti economici negativi per l’esercizio del 2020 con possibili rallentamenti dell’incasso dei crediti. A questo proposito è importante sottolineare come un esercizio di bilancio chiuso a fine 2019 con utile netto di €358.761 è stato accantonato a riserva straordinaria, in attesa di sviluppi di tutto il sistema economico.
Per quanto concerne le cariche l’assemblea dei soci ha nominato, per il secondo mandato consecutivo, il Dottore Commercialista e Revisore legale dei conti Lorenzo Riposati come Amministratore Unico della Porto Immobiliare srl.
Il Collegio sindacale, le cui cariche sono state confermate sempre con l’assemblea dei soci del 24/06/2020, è composto da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti. Presidente del Collegio sindacale è il Dott. Roberto Diddi mentre gli altri due sindaci effettivi sono il Dott. Giovanni Verugi e la Dott.ssa Rosanna Sardo. I sindaci revisori eletti sono Dottori Commercialisti e Revisori legali dei conti.
Il dottor. Riposati, nello svolgimento del suo mandato, oltre che continuare a gestire l’attività di locazione immobiliare del Terminal, cercherà di portare a termine alcune importanti iniziative avviate già durante il primo mandato; tra queste la realizzazione di un’importante opera pubblica quale la ristrutturazione, la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’antico Silos granario, peraltro oggetto di una importante pubblicazione editoriale molto apprezzata.
Già oggi, per chi entra via mare dal Porto e si dirige verso la Darsena Vecchia oppure chi osserva dal lato dei Piloti, può notare lo stato di avanzamento dei suddetti lavori, che stanno dando il giusto smalto ad un opera divenuta ormai un simbolo di archeologia industriale. Lo stop al comparto edilizio imposto dal Covid ha rallentato i lavori, ripresenti a partire dal mese di maggio. Obiettivo della società è quello di poter cominciare ad aprire al pubblico il piano terra del Silos granario, un magnifico salone di oltre 800 metri quadrati affacciato sulle calate Sgarallino e Punto Franco.
Rendere nuovamente agibile il vecchio silos darebbe sicuramente nuovo smalto ad un edificio storico che negli anni è stato emblema dello sviluppo cittadino.
Altre iniziative sono in corso di valutazione da parte dell’organo amministrativo e dei soci, compatibilmente con l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario che, a giudicare dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è ben mantenuto.
Livorno, 30 giugno 2020
Matteo Gargini