Lo spettacolo teatrale ideato da Pilar Ternera/NTC si terrà dal 4 al 22 agosto 2021 all’interno della storica struttura appena ristrutturata, nell’area del porto di Livorno, e rientra nel programma ufficiale di Effetto Venezia 2021
Un viaggio a occhi aperti in cui le scene si presentano e arrivano agli spettatori come i sogni agli addormentati. La realtà e il fascino dell’assurdo, la sorpresa e l’inaspettato: sono tutti ingredienti di una rappresentazione fedele a una storia che non ha bisogno di presentazioni, ma che non tutti conoscono nella sua versione originale, quella del romanzo scritto da Lewis Carroll e pubblicato nel 1865. Si tratta di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, opera che ha esercitato una grande influenza nella cultura popolare, nella letteratura e nel cinema. Da essa nasce “ALICE”, spettacolo teatrale che rappresenta il primo evento in programma all’interno del Silos Granario, struttura costruita negli anni ’20 del ‘900 che si trova nel porto di Livorno e che è stata appena riconsegnata alla città dopo un intervento di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione. Una location unica e inedita, che cambia pelle per farsi contenitore di iniziative culturali e non solo. Si comincia con un appuntamento che, dal 4 al 22 agosto 2021, animerà i suoi spazi con un programma di due repliche giornaliere (esclusi i lunedì e il giorno di Ferragosto), per un totale di sedici giornate di evento. Ideato da Pilar Ternera e Nuovo Teatro delle Commedie, con regia e testo di Francesco Cortoni, “ALICE” è uno spettacolo non solo da vedere, ma soprattutto da vivere e si fa motore di un processo di rigenerazione e creazione urbana, offrendo alla collettività un’occasione di riscoperta di un luogo poco conosciuto ma allo stesso tempo centrale nello skyline della città di Livorno, porta di accesso alla Toscana. L’idea nasce dalla volontà di creare un’opera che, dopo i mesi di lockdown, che hanno svuotato le nostre città e distanziato fisicamente e socialmente le persone, faccia riscoprire quel vivere collettivo di cui abbiamo bisogno come società, e si riappropri dello spazio pubblico, dandogli attraverso l’evento un nuovo significato e indicando nuove modalità di condivisione ed esperienza.
Lo spettacolo, che rientra nel programma di Effetto Venezia 2021, beneficia del sostegno di Regione Toscana e Comune di Livorno, nonché della collaborazione di Teatro Goldoni, Fondazione L.E.M. ed Effetto Venezia, con il contributo di Porto Immobiliare Srl in qualità di partner tecnico. L’evento è stato presentato giovedì 1° luglio nella conferenza stampa svolta all’interno del Silos Granario, alla presenza di Francesco Cortoni, Simone Lenzi (assessore alla Cultura del Comune di Livorno), Lorenzo Riposati (amministratore unico Porto Immobiliare Srl), Francesca Ricci (direttrice artistica Effetto Venezia), Emanuele Gamba (direttore Fondazione Teatro Goldoni) e Adriano Tramonti (vicepresidente L.E.M. – Livorno Euro Mediterranea).
«Siamo felicissimi – dichiara Francesco Cortoni – di essere noi a inaugurare uno spazio che ha bisogno di tornare a vivere, nonché grati a tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione di questo grande evento. “ALICE” è una storia capace di arrivare a tutte le generazioni e che noi porteremo in scena con uno spettacolo che nasce specificatamente per quel luogo, adattandosi alle sue caratteristiche per valorizzarne le potenzialità anche rispetto al rapporto tra attori e pubblico. Non sarà una visione classica frontale, ma più ampia e capace di stimolare i sensi e una presenza attiva da parte dello spettatore. Sposando la morfologia della location, abbiamo creato un labirinto scenico che riserverà sorprese e momenti inaspettati, proprio come capita nei sogni, che ci portano a uscire dalla sfera del razionale ed è questo un tratto peculiare del romanzo di Lewis Carroll, che abbiamo seguito in maniera fedele. Diamo quindi appuntamento a tutti dal 4 al 22 agosto e ci auguriamo che “ALICE” rappresenti per noi l’inizio di un percorso lungo all’interno del nuovo Silos Granario, dove abbiamo investito dal punto di vista delle strutture».
«La Porto Immobiliare srl, società pubblica partecipata da CCIAA Maremma e Tirreno e Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, è ben lieta di ospitare questo evento – afferma invece Lorenzo Riposati -, che di fatto, dopo l’inaugurazione del Silos ristrutturato avvenuta il 18 giugno scorso, apre la nuova era per questo ex impianto industriale, da area di stoccaggio di petrolio prima e grano poi, a fabbrica di consumi culturali. Le intenzioni del sottoscritto e dei soci sono quelle di tenere aperto l’impianto, noleggiarlo per eventi culturali e, soprattutto, valorizzare un contesto – il Terminal Crociere e l’annessa Fortezza Vecchia – ad alta vocazione turistica. Lo svolgimento dello spettacolo in contemporanea con Effetto Venezia è infine un’ottima occasione per far vivere l’area anche alla cittadinanza e ai visitatori di questa kermesse di importanza ormai nazionale».
LO SPETTACOLO E IL CAST. “ALICE” è la storia di un incubo, un sogno assurdo, uno specchio dell’infanzia che giudica il mondo degli adulti, ed è la rivolta contro la ragione. Alice compie il suo viaggio per affermare la sua esistenza, opponendosi a chi la vuole relegare a un ruolo fisso, già dato, senza possibilità di appello, ed è per questo che si sveglia alla fine, durante il processo farsa che la vuole colpevole a ogni costo con un moto in avanti, inaspettato, non contemplato per affermare sé stessa e il suo diritto a vivere in modo libero. Lo spettacolo avrà quindi la sorpresa e l’inaspettato come cardine del gioco teatrale e sia la recitazione degli interpreti che la scenografia concorreranno a determinare illusioni e distorsioni del reale, per invitare lo spettatore ad aderire al viaggio di Alice ed essere con lei in questa avventura. Regia e testo di Francesco Cortoni, con: Elisabetta Raimondi Lucchetti, Silvia Lemmi, Irene Catuogno, Federico Raffelli, Davide Niccolini, Carlo Salvador, Francesco Cortoni. Musiche di Filippo Conti; costumi di Massimo Tintorini; maschere di Gisella Buttera, Matilde Gori, Noemi Perna, Oggetti di scena di Giordana Vassena.
LA LOCATION. Edificato nel 1924, il Silos Granario serviva da luogo di stoccaggio per varie merci ed è rimasto attivo fino alla fine degli anni ’80 per il commercio di materie come petrolio e grano. Divenuto in seguito inutilizzabile, è rimasto chiuso per oltre trent’anni prima di essere riaperto nel giugno 2021, dopo essere stato al centro di un progetto di riqualificazione e ristrutturazione, grazie al lavoro della Porto Immobiliare. Da oggetto chiuso, introverso, opaco scultoreo diventa ora luogo accessibile, estroverso e illuminato. Vero e proprio baluardo paesaggistico, collocato come un’enclave al centro di un’area che resta adibita a piazzale di imbarco a servizio dei traghetti, l’ex Silos Granario è il biglietto da visita con cui Livorno si presenta a mare. Al piano terra di questo importante sito industriale si svolgerà lo spettacolo “ALICE”, per accogliere i partecipanti e trasportarli alla scoperta di un luogo denso di significato e di rara bellezza.
INFO E BIGLIETTI. Per raggiungere il Silos Granario si dovrà superare il Varco Fortezza, a fianco della Fortezza Vecchia di Livorno, e seguire il percorso pedonale che costeggia il Terminal Crociere. Per garantire l’accesso allo spettacolo in sicurezza e nel rispetto delle normative anti Covid è consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita. Biglietti: ingresso 12 € adulti, 10 € bambini; in prevendita 10 € adulti + d.p., 8 € bambini + d.p.. Prevendite: su www.nuovoteatrodellecommedie.it, nei punti vendita BoxOffice Toscana, presso la biglietteria del NTC, via G.M. Terreni 3, dal 29/7 al 3/8 (domenica esclusa). Orari Biglietteria spettacolo: durante le serate di spettacolo, dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 20 alle 21, presso la biglietteria del Silos Granario – Terminal Crociere, Piazzale dei Marmi 12, Livorno.
Info: info@nuovoteatrodellecommedie.it, 05861864087 – 3479708503.